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Io Franca, Giovanni, Giulia e Silvia siamo una famiglia con caratteri molto diversi tra loro ma unita dalla comune passione per la pasticceria della nostra Alessandria, una città dove si respira ancora l’aria del “borgo”. E dal borgo nascono le creazioni di MAMU,
biscotti di un’incredibile semplicità, usando le materie prime dei piccoli produttori locali, i migliori del territorio del Monferrato.
I nostri dolci sono semplici ma onesti e parlano d’amore, della cura che mettiamo nel produrli.

I PRODOTTI

I nostri prodotti sono realizzati con ingredienti di alta qualità, reperiti localmente e in modo responsabile. Crediamo che l’unico modo per garantire la qualità dei nostri prodotti sia quello di collaborare con ipiccoli agricoltori che lavorano in modo sostenibile, contribuendo al loro sostentamento e proteggendo la terra per le generazioni a venire. Tra le principali creazioni
la nostra famosa torta Gaugliaudo, una ricetta di famiglia che rappresenta la nostra storia, la nostra cultura e le nostre origini e i Parla Nèn che vi porteranno in questa Terra in un solo boccone. Sono tra i biscotti più famosi e tradizionali della nostra regione,
la ricetta prevede due dischi di nocciola uniti dalla crema Gianduja.

IL TERRITORIO

La nostra città, Alessandria si trova in una posizione strategica, essendo situata all’incrocio di importanti vie di comunicazione. Siamo circondati da una campagna composta da un tessuto di aziende contadine vivaci e produttive, che vanno dalla pianura della Lomellina” dove si coltiva un riso pregiato, alle dolci colline costellate di piccole cantine con i loro vini tipici come il Barbera e il Dolcetto. Il centro storico della città è ospitale e ricco di storia tra cui la Cittadella, che da struttura militare è diventata un punto di riferimento per noi alesandrini grazie ad un ricco colendario di eventi culturali.

GLI ABBINAMENTI

Data la sua versatilità e la sua consistenza delicata, la nostra torta Gagliaudo si presta a molteplici abbinamenti con i vini locali di Alessandria. Ecco cosa vi suggeriamo:
Barbera d’Asti: Questo vino rosso piemontese è caratterizzato da una buona struttura e da una piacevole acidità, che ben si sposa con la dolcezza e la morbidezza della torta Gagliaudo. Le sue note di frutta rossa e le sfumature speziate aggiungono complessità al dessert, creando un’accoppiata equilibrata e soddisfacente.
Moscato d’Asti: Se si preferisce un abbinamento più dolce, il Moscato d’Asti è la scelta ideale. Questo vino bianco frizzante è noto per i suoi aromi intensi di frutta tropicale e fiori bianchi, che si armonizzano splendidamente con la dolcezza della torta Gagliaudo. La sua freschezza e vivacità aggiungono leggerezza al dessert, creando un’esperienza gustativa deliziosa e indulgente.
Brachetto d’Acqui: Un altro vino rosso piemontese perfetto per accompagnare la torta Gagliaudo è il Brachetto d’Acqui. Questo vino leggermente frizzante è caratterizzato da aromi di fragole e ciliegie, con una dolcezza naturale che si abbina splendidamente alla dolcezza del dolce. La sua acidità bilanciata contribuisce a pulire il palato dopo ogni morso, preparandolo per il successivo.

LA CUCINA LOCALE

Nel cuore della campagna piemontese, dove le colline si avvolgono dolcemente intorno agli antichi borghi, sorge un tesoro culinario custodito gelosamente dai pastori di Alessandria: il Rabaton dei Pastori.
La sua origine è probabilmente legata al passaggio dei pastori nomadi al ritorno con i greggi dai pascoli di montagna.
Per questo è una ricetta semplice che ha variato gli ingredienti nel tempo.
Per preparare il Rabaton, occorre cominciare con la selezione attenta degli ingredienti più genuini e locali. La base di questo piatto è rappresentata dalla ricotta, erbette o spinaci, uovo, pangrattato, farina, erbe aromatiche e noce moscata, che conferiscono alla ricetta un profumo inebriante e un sapore ricco e intenso.
Con pazienza e maestria, il Rabaton dei Pastori cuoce lentamente sul fuoco, lasciando che gli ingredienti si amalgamino e si fondano insieme, creando un piatto che è più di una semplice combinazione di sapori: è un’ode alla terra e alle sue generose ricchezze, un tributo alla vita semplice e autentica dei pastori piemontesi.