Buemi Vini nasce per passione e ambizione, quella di Alfredo, che insieme alla sua famiglia porta avanti una tradizione ormai decennale. Siamo prima di tutto agricoltori, umili, che cercano di ottenere dalla terre i migliori frutti possibili, per poi trasformarli in ottimi vini.
La nostra famiglia fonda le origini nel sud Italia, un bel ponte tra la Sicilia di papà Carmelo e la Campania di mamma Maria. Il lavoro portò la coppia a spostarsi in Piemonte, dove rimasero fin da subito legati all’agricoltura e alla viticoltura. Passarono gli anni e Alfredo, il più giovane dei due figli, nel 2021 decise di trasformare la propria tradizione, da passatempo ad attività. Il risultato? Eccoci qui, a parlare con voi delle nostre storie, del nostro essere Canavesani, anche se non di origine; a trasmettere attraverso le parole, i gesti, le foto ed infine i vini il nostro progetto.
I PRODOTTI
Coltiviamo i nostri vigneti sulla collina della serra morenica d’Ivrea, a Piverone, all’interno di un areale vitivinicolo poco conosciuto, ma straordinario: quello del Canavese.
Abbiamo la fortuna di vivere e lavorare su un territorio ricco e generoso. Terreni vocati, esposizioni ideali e venti buoni dalle montagne ci permettono di allevare la vite nelle situazioni migliori.
Abbiamo un occhio di riguardo per la natura e cerchiamo sempre di utilizzare metodologie di produzione a basso impatto ambientale. Sia in vigna sia in cantina.
Coltiviamo uve da vitigni autoctoni, principalmente Erbaluce e Barbera.
I nostri vini hanno sentori e qualità tipici, che derivano dal terroir della zona, e noi puntiamo ad esaltarli il più possibile in modo da ottenere dei prodotti singolari e caratteristici.
IL TERRITORIO
GLI ABBINAMENTI
LA CUCINA LOCALE
Una ricetta che non manca mai sulle nostre tavole, in particolare nei mesi invernali, è la “Bagna Cauda”.
La bagna cauda è una salsa calda a base di aglio, acciughe e olio extravergine d’oliva, servita tradizionalmente in una terrina posta al centro del tavolo. Le verdure di stagione, come carote, sedano, peperoni, cavolfiori e cardo, vengono immerse nella salsa e consumate dopo essere state inzuppate.
La preparazione della bagna cauda prevede la lenta cottura dell’aglio in olio d’oliva fino a renderlo morbido e aromatico, quindi si aggiungono le acciughe e si lasciano sciogliere completamente nella salsa. La consistenza finale dovrebbe essere cremosa ma non troppo densa. La bagna cauda è un piatto molto conviviale e gustoso, perfetto per condividere momenti in compagnia di amici e familiari. È un vero e proprio simbolo della cultura culinaria del Canavese e del Piemonte, che celebra l’autenticità e la ricchezza dei sapori locali.