Flat Preloader Icon

Io sono Luca e la mia è una piccola Azienda Agricola in Alta Valle del Tevere fra i comuni di Città di Castello e Cortona, quindi proprio al confine fra Umbria e Toscana..
Coltivo Zafferano con metodi eclusivamente naturali, che escudono l’utilizzo di prodotti chimici in linea con i principi che caratterizzano le coltivazioni biologiche. La mia è una piccola azienda che abbraccia il rispetto per l’intero ecosistema, per ottenere un prodotto che migliora realmente il benessere fisico e spirituale della persona, questo perché lavoro molto sul terreno per ottenere un prodotto di qualità eccellente, libero da qualunque sostanza chimica che non rispetti i principi del Biologico.

I PRODOTTI

Tutte le nostre confezioni sono in vetro per preservare al massimo il prodotto nella sua integrità nelle sue caratteristiche organolettiche. Poichè l’utilizzo puù variare molto in base alle esigenze del privato o dello chef di ristorante, abbiamo pensato di proporlo in diversi formati che vanno dallo Zafferano in stimmi dal decimo di grammo sino al grammo completo. La chiusura è ottenuta con tappo di sughero che permette al prodotto una naturale traspirazione e rende il tutto un perfetto prodotto da regalare agli amici appassionati di cucina o ai propri cari.

IL TERRITORIO

La nostra regione, l’Umbria, vive sempre di più una riscoperta da parte dei viaggiatori in Italia grazie alla sua offerta di un paesaggio ancora incontaminato senza grandi centri ma costellato di piccole cittadine con una storia che arriva al periodo romano e successivamente al fervido periodo medioevale come la nostra San Leo Bastia, frazione di Città di Castello, posta al confine della Toscana e delle Marche, che ha vissuto un susseguirsi di eventi storici di scontri tra le famiglie nobiliari già a partire dall’anno mille.
Ora Città di castello è un centro molto attivo attraversato dal Tevere e circondato da una vasta pianura che delizia lo sguardo per il mescolarsi di colori delle varie colture che vanno dal grano ai tanti oliveti e rigogliosi appezzamenti di vigneti. Una corona di colline chiude la vista all’orizzonte assieme ai piccoli borghi antichi che vi sono incastonanti come gemme del passato.

GLI ABBINAMENTI

Il nostro “Oro rosso” è una delle spezie più versatili che si possa avere a disposizione per dare risalto alla propria creatività culinaria avendo cura di dosarlo con attenzione perchè non vada a sovrastare gli altri sapori presenti nel piatto.
Ecco alcuni dei principali abbinamenti culinari che ti suggeriamo iniziando dai primi.
Risotto allo Zafferano.
Questo è forse l’abbinamento più famoso. Il risotto alla milanese, con il suo caratteristico colore giallo e il sapore delicato dello zafferano, è un piatto iconico della cucina italiana.
Pasta con Zafferano e Frutti di Mare.
Lo zafferano si sposa bene con i frutti di mare, aggiungendo un tocco di eleganza e un sapore distintivo a piatti come spaghetti alle vongole o linguine con gamberi.
Zuppa di Pesce.
Aggiungere zafferano a una zuppa di pesce, come la bouillabaisse francese, conferisce al brodo un colore dorato e un aroma raffinato.
Per i secondi piatti:
Pollo allo Zafferano.
Il pollo può essere cucinato in una salsa cremosa allo zafferano, spesso arricchita con panna e vino bianco, creando un piatto succulento e aromatico.
Agnello allo Zafferano.
Lo zafferano è un ottimo complemento per l’agnello, specialmente nelle cucine mediterranea e mediorientale. Un esempio è il tajine di agnello con zafferano e verdure.

LA CUCINA LOCALE

Un nostro piatto tipico che rispecchia il nostro amore per le cose semplici e genuine è la “torta al testo”
che in alcune zone dell’Umbria viene chiamata “crescia”. Questo nostro piatto tradizionale è una sorta di focaccia cotta su una lastra di pietra chiamata “testo”. Si parte dalla farina bianca che viene versata
in una ciotola capiente con un pizzico di sale Olio extravergine di oliva e mescolata utilizzando con l’acqua pure delle nostre sorgenti. L’acqua pura delle sorgenti umbre si unisce lentamente alla farina, mescolata con cura insieme a un filo dorato di olio extravergine di oliva, simbolo della generosità della terra umbra. Dopo avere riscaldato “il testo” sulla fiamma viva vi si stende sopra in sottili sfoglie l’impasto morbido che le massaie fanno girare più volte sino a quando diventa croccante e pronto per essere tagliato a metà. A questo punto, preparati all’esplosione di sapori delle bontà locali con cui siamo abituati a farcirlo come il pecorino, il prosciutto o la salsiccia.