Io sono Filippo e dal 2016, qui a Rovereto, continuo una tradizione vinicola che dura ormai da cento anni, iniziata dal mio bisnonno Cito che acquistò la masseria nel 1921. La masseria è un edificio fortificato risalente alla metà del seicento e passato di proprietà diverse volte tra le famiglie nobili dell’epoca sino alla nostra famiglia Gemme. Già dall’inizio della sua storia si producevano dei vini bianchi e rossi. Nel 1988, Marco e Roberto Gemme produssero le prime bottiglie supportati nell’attività dall’esperto enologo Gaspare Buscemi. La nostra azienda si trova nel centro della zona storica del Gavi D.O.C.G. del comune di Gavi in un’area che si estende per ben 43 ettari di vigneti inseriti in un contesto affascinante fatto di piccoli boschi e tartufaie.
I PRODOTTI
Produciamo uno dei vini piemontesi più conosciuto ed apprezzato grazie alla sua aromaticità e versatilità che inizia dai vini fermi per arrivare ad un’ampia scelta di versioni frizzanti. Ti facciamo conoscere le principali:
Fontanassa
GAVI DOCG DEL COMUNE DI GAVI – ROVERETO
Ampio e complesso anche da giovane per la completa maturità delle uve, per l’acido lattico e gli altri componenti derivanti dalla fermentazione malolattica.
Cà Adua
GAVI DOCG
Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, aromi di agrumi, pompelmo, erba tagliata, fiori bianchi, secchi, freschi, con buona sapidità, persistenza e gusto minerale.
Citu 1921
GAVI DOCG DEL COMUNE DI GAVI
Colore giallo intenso con riflessi dorati. Ampio e complesso, aroma di frutta, pera, pesca gialla, vaniglia, mandorla, miele e frutta matura.
IL TERRITORIO
GLI ABBINAMENTI
LA CUCINA LOCALE
Un piatto che non devi mancare di assaggiare se vieni nelle nostre contrate sono sicuramente i Ravioli di Gavi, che prendono il nome dalla famiglia che li creò per prima: i Raviolo, proprietari di una storica locanda locale.Il segreto della ricetta sta nel “tuccu”, il sugo che avvolge e completa questi ravioli, a fare la magia. In una pentola di rame, tra l’odore dell’olio che sfrigola e il burro che si scioglie, prende vita un soffritto fragrante di cipolla, carota e sedano. La carne di manzo, dorata e rosolata, si fonde con il vino rosso, che evapora lasciando dietro di sé un aroma intenso e complesso. I pomodori pelati si uniscono al brodo di carne, rosmarino e alloro, e tutto cuoce lentamente, a fuoco basso, per ore. Il tempo qui è un ingrediente fondamentale: solo con la pazienza si può ottenere quel sugo denso e ricco, che parla di tradizioni tramandate di generazione in generazione. Pochi sanno che, per le sue caratteristiche aromatiche e il legame con il territorio, il vino ideale per accompagnare i ravioli è proprio il GAVI DOCG, non dimenticarti di aggiungerlo in tavola!