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Per molti anni abbiamo coltivato le nostre viti per realizzare vini destinati al solo consumo familiare.
Spinti dalla nostra passione e dai molti apprezzamenti ricevuti, nel 1995 decidiamo dare seguito ai nostri sogni e di produrre il nostro vino artigianale in bottiglia.
Occorrono alcuni anni e alcuni esperimenti, ma poi finalmente con l’annata 2000 esce in commercio la nostra prima bottiglia.
Attualmente la nostra produzione è di circa 4000 bottiglie all’anno, ma con la nuova cantina che sarà operativa dalla vendemmia 2023, arriveremo a produrne circa 6000. Possediamo circa 1 ettaro, frazionato in diversi vigneti, tutti adiacenti gli uni agli altri, formando così un unico appezzamento. Si trovano tutti a Issogne, alla destra orografica della Dora Baltea, area di produzione della Doc Arnad-Montjovet, proprio dove il terreno pietroso e alluvionale accoglie il torrente Boccoueil.

I PRODOTTI

Le vigne sono quelle di famiglia: seimila metri quadrati frammentati in piccole parcelle poste in prossimità del torrente Bocoueil. L’impianto a pergola del nonno ospita degli “anciennecépage” con vecchie viti di Nebbiolo, Barbera, Merlot, Dolcetto, Freisa, Cornalin, Mayolet e Neyret. I vigneti più funzionali, riqualificati con un importante lavoro in campagna, accolgono cloni francesi di Merlot. La conduzione dei vigneti, svolta in maniera responsabile con un sano sguardo artigiano, origina due vini ricchi di personalità. Il Bocoueil è il vino della tradizione prodotto celebrando le uve del vecchio vigneto di famiglia. Qui differenti varietà si combinano plasmando un simbolo di sincera autenticità. Un vino che guarda al passato, che reclama senza indugi le sue origini contadine.

IL TERRITORIO

Il nostro territorio è parte della bellezza dei nostri paesaggi alpini, dalle alte e maestose creste delle Alpi e affiancati dal placido scorrere del fiume Dora Baltea. Il nostro paese, Issogne, con le sue strette vie lastricate e chiuse tra antiche case dai muri in pietra, si inserisce armoniosamente in questo paesaggio in continua mutazione di colore dei prati e delle pinete che lo circondano. Uno sguardo complessivo lo si può avere dal castello di Issogne, capolavoro architettonico del XIV secolo, ancora in perfette condizioni e scriglio di decorazioni pittoriche di epoca medioevale. Per i più sportivi ed amanti dell’azione non dimenticatevi di vivere una discesa in canoa del fiume, alla fine della quale potrete sedervi in una delle tante locande del paese per gustare le delizie locali come i formaggi e i salumi di montagna.

GLI ABBINAMENTI

Il Nebbiolo è un vino rosso corposo, tannico e con buona acidità, spesso con note di ciliegia, rosa, liquirizia e spezie e ti suggeriamo questi Abbinamenti:
Carni rosse: Brasato, bistecca alla fiorentina, arrosto di manzo.
Cacciagione: Cervo, fagiano.
La Freisa è un vino rosso con buona acidità e tannini marcati, spesso con un leggero frizzante, note di frutti rossi e spezie.
Abbinamenti:
Piatti di carne: Bollito misto, salsicce.
Piatti regionali piemontesi: Bagna cauda, vitello tonnato.
Il Neyret è un vino rosso aromatico e speziato, con note di frutti di bosco, erbe e spezie.
Abbinamenti:
Piatti di carne rossa: Agnello al forno, stufati di carne.
Piatti regionali valdostani: Carbonada, polenta concia.
Formaggi: Fontina, formaggi di montagna stagionati.

LA CUCINA LOCALE

La si prepara un pò in tutta la Val D’aosta e ovviamente anche nella nostra contrada perchè è perfetta per affrontare le fredde giornate invernali delle montagne. Sto parlando della “Zuppa alla Valdostana”, rustica e sostanziosa si basa su ingredienti locali come la fontina e su verdure classiche come cipolle, carote, patate, il tutto amalgamato con il pane di segale tagliato a fette. La cottura è fatta con brodo, solitamente vegetale, che spande nell’aria un profumo invitante e irrestibile da accompagnare con un bicchiere di vino rosso delle nostre valli.